Sindrome dolorosa post-mastectomia: dolore post operatorio e dolore cronico (CPMP).


Una percentuale di signore/signorine variabile tra il 30 e il 53% ne soffre per almeno un anno.

Il dolore può avere una o più origine:

  • da mammella fantasma
  • derivato dalla cicatrice chirurgica
  • causato dal danneggiamento dei nervi cutanei intrappolati nel tessuto cicatriziale
  • associato alla ricostruzione post-mastectomia, solitamente correlata alla formazione di capsula e compressione del nervo pettorale mediano

La frequenza della sindrome post-mastectomia si incrementa con l’età e l’asportazione dei linfonodi durante l’intervento. Influiscono anche fattori psicosociali, emotivi, neurochimici e genetici.

In una recente revisione della letteratura (Pain 2013) è stato visto che nel 67% dei casi il dolore è dotato di una probabile/definita componente neuropatica.

Smith e coll. (Mayo Clinic, Johns Hopkins Hospital, 2007) descrivono dettagliatamente come in tutti i casi di sindrome dolorosa post-mastectomia, da loro trattati con Scrambler Therapy, sia avvenuto un decremento deciso del dolore (superiore al 75%) e un miglioramento della qualità di vita, con ripristino delle normali funzioni.